Ovo è la nuova enciclopedia gratuita online che si differenzia da tutte le altre già presenti, come Wikipedia o la Britannica perché non ha nulla di testuale – o meglio, sono assai limitati gli scritti se non nei titoli e descrizione – ma tutto si basa su video esplicativi che raccontano, mostrano e illustrano. Modificando quel detto indiano, potremmo recitare: se leggo dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo. L’ultimo passaggio non è ancora implementato online, ma siamo giunti al secondo in cui più che le parole sono le immagini a raggiungere gli utenti, sempre meno attenti e concentrati e più dedici alle clip che sono dinamici più che ai testi che sono statici. Scopriamo Ovo.
La formula di Ovo viene incontro alla limitata concentrazione e al tempo di attesa degli utenti online moderni, che hanno il clic facile e stesso dicasi della rotellina del mouse che scorre frenetica andando su e giù in pagine da assorbire il più velocemente possibile, senza soffermarsi troppo a lungo su niente.
Per questo Ovo sceglie i video sì, ma con una durata massima di tre minuti per raccontare la storia, la scienza, la medicina, la tecnica e la tecnologia, documentari sulla natura e così via. Per ora sono circa un centinaio gli argomenti e qualche migliaio i video già pronti con testi tratti dalla Treccani, recentemente andata online gratis.
I video sono chiamati Ovoclip, sono presenti categorie tematiche come le biografie di personaggi storici con le Ovobio, appunto Ovopedia con le clip generali e Ovopolis. Diversi i partner commerciali già contattati e possibilità di contribuire direttamente con Mecenante Digitale con una donazione che associa il proprio nome a una voce.
Intanto Wikipedia è al centro di un caso letterario con lo scrittore francese Houellebecq che ne ha copiato ampie parti.