La Natività ambientata nel 2010? La storia sarebbe rimasta la stessa, sarebbe cambiato il contorno, completamente affaciato sul web 2.0 e i suoi servizi! Qui sopra ecco il geniale video di ExcentricPT: tutto inizia con la primitiva ricerca su Google, la storia della Natività, che porta a una serie di risultati con in testa la mappa – Google Maps – che porta a Nazareth. E poi zoom, un tuffo dall’altezza orbitale fino a una caset… all’iPhone della Vergine Maria! E’ il 24 Marzo e l’Arcangelo Gabriele manda un SMS alla Madonna annunciando “Maria, stai per partorire il figlio di Dio“. Meglio documentarsi dopo una notizia così traumatica, ad esempio su Wikipedia, cercando che cosa significa Spirito Santo…
Be’ qui ci stava bene anche una domanda pubblicata su Yahoo! Answers o sul nostro Tuttogratis Domande & Risposte perché ogni tanto si leggono dubbi su concepimenti davvero miracolosi! Tornando alla storia, Maria legge velocemente Wikipedia e si fionda su Gmail.
Il suo account di Google è Holy_Mary@gmail.com – scommettiamo che molti avranno già provato a scriverle – la password è di nove caratteri, quale sarà? Maria scrive una mail a Giuseppe – joseph.carpenter07@gmaill.com – dall’emblematico oggetto Annunciation! “Giuseppe dobbiamo parlare, sto per rimanere incinta, baci baci, rispondi il prima possibile”. Meglio mettere in grassetto “dobbiamo”.
Da lì la storia passa da Google Maps (recentemente aggiornato per Android) per calcolare il percorso da Nazareth a Betlemme, evitando i romani, noleggiando un asino gratis su Hertz. Giuseppe cinguetta su Twitter di star viaggiando con Maria per il censimento ed ecco il check in su Foursquare e lo status “Sono nervoso…” su Facebook con asino e bue direttamente da Farmville (tutti i trucchi del social game).
Gesù nasce in diretta su Facebook, Giuseppe pubblica una foto e viene invaso di Mi Piace, crea l’evento “Incontra il bambino” invitando i Re Magi che su Twitter seguono la Stella Cometa e si scambiano informazioni su dove comprare Oro, Incenso e Mirra, dove? Su Amazon. Infine ecco il triplice check-in su Foursquare e il video caricato su Youtube. Io avrei condiviso anche il tutto su Digg!