Il misura pressione da polso è uno strumento sempre più usato a livello globale perché facilita questo procedimento altrimenti non così semplice e immediato con l’attrezzatura medica professionale. Basta indossare la fascetta, avviare il motorino e il gioco è fatto, si otterrà una misurazione abbastanza precisa e affidabile con tanto di pulsazioni al minuto. E se si volesse fare del bene all’ambiente? Ecco un prototipo che arriva dalla rete, una speciale versione con sistema a alimentazione che si appoggia a pannelli solari che trasferiscono poi il tutto alla batteria.
Questo speciale prototipo di misuratore di pressione da polso si dedica a chi crede in un futuro più ecologico e ecosostenibile oppure a quelle zone del globo che non possono avvalersi di una fornitura elettrica costante.
Con il pannello solare sarà possibile ricavare energia pulita e gratuita dalla nostra stella che poi sarà trasferita alle batterie che sosterranno l’uso. In questo modo non si dovrà più cercare una presa elettrica per il funzionamento. Alcuni modelli sono già in uso in Africa, in Uganda e Zambia, con i loro prezzi non così inaccessibili, intorno ai 25 euro.