GLONASS, il GPS Russo, perde i 3 satelliti appena lanciati

La costellazione satellitare GLONASS (Global Navigation Satellite System) non s’ha proprio da fare: sono falliti infatti tutti e tre gli ultimi lanci dei satelliti che dovevano andare a completare l’alternativa dell’ex unione sovietica al GPS (Global Positioning System) degli americani. A quanto raccontano i dispacci che arrivano sia dagli USA sia dalla Russia, i tre satelliti si sarebbero tuffati nell’Oceano Pacifico all’altezza delle Hawaii segnando il fallimento dell’operazione a poca distanza dal lancio. Ecco tutta la travagliata storia del progetto mai veramente “decollato”.

Si trattava di tre elementi della costellazione di satelliti che doveva reggere il sistema di navigazione satellitare GLONASS (Global Navigation Satellite System), una sorta di alternativa a quello ormai utilizzato da tutto il mondo ossia il GPS (Global Positioning System), già operativa anni fa ma mai veramente capace di fare il boom.
 
I tre satelliti sono caduti (o sono stati fatti precipitare?) nell’Oceano Pacifico a breve distanza dallo stato americano delle Hawaii. Erano stati lanciati dal celebre cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan sabato, grazie al rilancio del progetto.
 
Il progetto era partito il 12 ottobre 1982 e l’ultimo satellite era andato in orbita nel 1997 con il 2010 con anno delle aggiunte finali per un sistema che avrebbe dovuto offrire molta più qualità e affidabilità del GPS, ma che secondo le stime era invece leggermente inferiore e penalizzato dall’alto costo dei dispositivi compatibili. Per saperne di più ecco il sito in italiano.

Gestione cookie