Abbiamo parlato spesso di sistemi innovativi per ricavare energia, l’ultimo prototipo di batteria di Fujitsu va a raccoglierne e incorporarne due: il primo è quello che si basa sulla luce e il secondo sul calore. In questo senso la batteria concettuale dei giapponesi si può applicare ad esempio sulla pelle così da recuperare succo vitale da risorse per poco sfruttate: basta camminare con la batteria applicata ad un braccio e da un lato la luce solare e dall’altro il calore corporeo la ricaricano. Potrebbe arrivare nel 2015.
La speciale batteria ibrida punta in modo deciso all’ecologia grazie a questa sua natura duale che recupera energia rendendola immediatamente pronta all’uso per dispositivi tecnologici di tantissimi settori. Il sistema di ricarica a luce è già presente su diversi orologi moderni e lo stesso dicasi a quello sul calore, come vi abbiamo già raccontato con i prototipi per la metropolitana del futuro e di cellulari come Nokia E-Cu.
Fujitsu è sempre molto attenta alle tecnologie “verdi” per il Giappone e per il resto del mondo – intanto però deve recuperare nella classifica di Greenpeace – e ipotizza che quest’innovazione possa arrivare entro il 2015 dunque nel giro di un lustro.
La batteria prototipo di Fujitsu Laboratories si dedica, come tutti gli ultimi device hi tech ecologici, sia a un pubblico dall’animo green sia alle zone in cui c’è scarsa disponibilità di energia elettrica. E’ stato mostrato in esclusiva al convegno IEEE International Electron Devices Meeting 2010 di San Francisco, in California.
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