I Robot Aspirapolvere sembravano nati come ennesima giapponesata di turno, invece anche in Occidente hanno raccolto uno straordinario successo grazie alle mansioni offerte, quali? La pulizia autonoma di casa, grazie a sensori di ultima generazione e motorini a basso consumo e bassa rumorosità che in un colpo solo garantiscono la lotta alla polvere e un rispetto energetico. Come scegliere il modello giusto? Prima forse è utile elencare gli ultimi modelli usciti, evidenziando i punti di forza. Dopo il salto possiamo incontrare le schede tecniche, le funzionalità e ovviamente le foto degli ultimi mini-automi per la casa, che dimostrano che l’hi tech non è solo cosa da nerd.
ROBOT ASPIRAPOLVERE ROLANDO
Rolando è uno degli automi pulitori più cercati del web. Il robot aspirapolvere commercializzato, tra gli altri, da dmail.it, può accuratamente pulire la casa fin nei più impervi e antipatici anfratti. Attraverso il telecomando è possibile impostare tutti i programmi di pulizia, mentre il controllo della batteria evita di lasciarlo a secco d’energia a metà dei lavori: ogni 60 minuti circa, ritorna a fare il pieno. Si dedica a tutte le superfici e evita agilmente gli ostacoli. Si possono scegliere quattro modalità: Spot per un movimento a spirale, Clean per piccoli spazi, Max per grandi spazi e Tempo per, appunto, una programmazione mirata.
ROBOT ASPIRAPOLVERE ROOMBA
Roomba è una delle società più famose in Italia nella distribuzione dei robot aspirapolvere, sul sito ufficiale roomba.it. Il modello di punta è Roomba 581 che sfrutta la tecnologia Aware per gestire le informazioni regalate dai sensori. Pulisce una stanza per volta, poi passa a quella successiva, è programmabile con grande facilità e viene venduto con garanzia 2 anni. Roomba 563 PET è pensato appositamente per chi possiede animali domestici e così deve pulire frequentemente e con grande accuratezza. Per questo il cassetto di raccolta è XXL. Il robottino va a ricaricarsi in completa autonomia. Roomba 555 si può programmare con grande facilità per ore e giorno desiderati durante la settimana. Molto simile anche Roomba 520 che si può programmare e si può impostare personalizzando anche la grandezza della stanza. Il sensore dello sporco individua le zone più sporche. Scooba 385 è il modello entrylevel, con un sistema di lavaggio a 4 stadi con lavaggio, sfregamento ed aspirazione del liquido sporco
SENSOR CLEANER
Sensor Cleaner è stato realizzato in esclusiva dalla società Karcher: completamente automatico sia nella ricarica sia nella pulizia, è indicato per chi vuole una pulizia di grande qualità visto che blocca le micropolveri evitando sfoghi di chi soffre d’allergie, grazie ai sensori non cade dalle scale, può coprire un’area di 300 metri quadrati e non si ferma davanti a nessun pavimento o materiale. Tra i modelli simili ecco il piccolo Infinuvo Cleanmate QQ2 e l’areodinamico EuroFlex Robot oltre che il silenziosissimo Electrolux Silence.
LG HomBot
L’aspirapolvere robot di LG risponde al nome di HomBot e offre alte prestazioni in un corpo compatto e altamente tecnologico, zeppo di sensori e capace di offrire funzionalità di primo livello. Completamente autonomo, calcola lo spazio da pulire, dove concentrarsi di più e si muove con perizia senza sbattere, cadere da scale o investire animali domestici. Una doppia videocamera è collegata al “cervello” che elabora tutte le informazioni in tempo reale basandosi anche sulla memoria che riconosce i passaggi noti. Il Filtro HEPA si occupa degli allergeni, il motore produce solo 60dB di rumore. Per quanto riguarda i rivali-connazionali di Samsung vi abbiamo parlato approfonditamente di Tango, un performante robot aspirapolvere e poi anche della variante dedicata alla videosorveglianza.
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