La tecnologia facilita spesso la vita, ma il suo peso può dare fastidio: è sempre più frequente il mal di schiena dovuto ai sempre più numerosi dispositivi hi tech che ci portiamo quotidianamente dietro. Anzi, in spalle: le borse per lui e per lei sono traboccanti di portatili piccoli e grandi dai laptop fino ai più portabili netbook, ma anche cellulari e smartphone, fotocamere e videocamere digitali e come dimenticare i nuovi re del mercato ossia i tablet come iPad e Samsung Galaxy Tab? A causa di carichi che mal si distribuiscono sulla schiena, spesso si riportano lesioni anche importanti da curare con attenzione.
Secondo le recenti stime sono circa due milioni gli italiani che soffrono di mal di schiena tecnologico, come riportato da un recente intervento della massima autorità del settore, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia.
In questo caso i device elettronici non provocano danni per via delle onde elettromagnetiche ma meramente il loro peso. Così se non si può fare a meno degli amici hi tech si dovrebbe agire sui contenitori. Sarebbero da preferire gli zainetti, meglio con comparti separati, ma non come Xip3!. Così tutto rimane ordinato e ben distribuito.
Borse, tracolle e borselli invece possono forzare sui dischi intervertebrali usurandoli e consumandoli e causando un cambiamento nella curvatura della colonna. I maschi sono i più colpiti, ma sono in crescita anche le donne che lamentano il fastidio. Ovviamente con un’attività fisica i rischi si riducono.
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