Il passaggio al digitale terrestre in Lombardia è stato una vera tragedia: ancora oggi a quattro giorni dall’inizio dello switch off del segnale analogico si segnalano migliaia e migliaia di casi disperati. Basta leggere i commenti al nostro precedente articolo per rendersi conto che buona parte degli utenti è rimasta naufraga in un mare di problemi tra frequenze filtrate, copertura che improvvisamente svela la sua fragilità e soprattutto un numero abnorme di canali che è rimasto tagliato fuori dal passaggio. Non solo Rai ma anche Sport Italia, La7, a volte Mediaset, Boing…
Ricorderemo a lungo il giorno dello spegnimento del segnale analogico – switch off – e dunque del passaggio totale al digitale terrestre (per altro ritardato) in Lombardia e alcune zone del Piemonte occidentale e dell’Emilia. Già perché non è stato affatto semplice e indolore, al contrario è stato funestato da problemi.
Date un’occhiata alle decine e decine di segnalazioni del nostro precedente articolo per farvi un’idea rapida: c’è chi non vede più niente, chi lamenta la sparizione di canali come La7, i Mediaset, la Rai, Sportitalia e così via.
Gli antennisti sono impegnati in super lavori: il più delle volte è un problema infatti legato all’impianto e non solo a una risintonizzazione risolutiva. Prendete ad esempio i filtri condominiali: si devono re-impostare perché altrimenti bloccano determinate frequenze prima fastidiose e ora portanti. I canali Rai spesso sono bloccati in quanto alcuni decoder non sono impostati per mostrare i canali europei… ironia della sorte si deve cambiare il paese di “residenza” da Italia a Germania oppure Europa. Qualche tempo fa anche lo switch off piemontese aveva generato il panico totale.