L’Everest è la montagna più alta del mondo e dagli scorsi giorni pure il luogo più alto dove telefonare e navigare sul web a grande velocità: al campo base situato a 5200 metri sul livello del mare – dunque più in alto del Monte Bianco – è possibile non solo effettuare chiamate e, volendo, videochiamate, ma anche surfare su Internet a grande velocità via 3G. Merito dell’operatore nepalese Ncell che si è occupato del versante di sua competenza per conseguire questo curioso record. Intanto in buona parte del mondo, Italia compresa, il digital divide squarcia i centri urbani medio-grandi con le campagne
Da oggi alpinisti, ricercatori e sherpa (be’, teoricamente) potranno telefonare, inviare sms/mms, videochiamare, ma soprattutto navigare sul web con smartphone e notebook anche dal campo base all’attacco della scalata della parte finale dell’Everest a 5200 metri. China Mobile aveva offerto un servizio analogo, ma meno potente in occasione delle Olimpiadi 2008
E’ stata un’idea del carrier nepalese Ncell (del gruppo svedese TeliaNocera) che ha sparato il segnale 3G fin lassù conseguendo il record e anche una buona dose di pubblicità gratuita grazie al tam tam su Internet. C’è stata anche la prima videochiamata tra l’amministratore delegato Pasi Koistinen con lo scalatore Namghyal Sherpa.
In generale la linea sarà disponibile nell’intera vallata di Khumbu così da servire una buona parte della popolazione locale e evitando di dover usare i costosi satellitari. Intanto in Italia milioni di persone devono ancora appoggiarsi a modem usb e spesso si accontentano dell’EDGE, con la fibra ottica che tocca paesi a poche decine di km.