Facebook ha inaugurato un nuovo servizio chiamato Friendship Pages ossia letteralmente le pagine dell’amicizia, un nuovo tool che deriva direttamente dall’ondata di novità seguito al riordinamento dei gruppi nel rispetto della privacy. Ma a che servono? E soprattutto perché sono state create? La risposta che arriva dal blog ufficiale del social network è “Le friendship pages aiutano a mantenere più stretti i legami tra due amici online“. Una sorta di aggregatore “di coppia” con tutte le attività e i contenuti condivisi. Utile o, come descritto da qualcuno, un po’ inquietante?
Ci sono gli amici che si cancellano o semplicemente che si bloccano online e poi ci sono quelli che vivono l’esperienza sul web a braccetto: e a questi ultimi che si rivolge la nuova funzionalità di Facebook ossia Friendship Pages.
Per ora è in una fase di test ed è accessibile solo a pochi profili abilitati, ma dai racconti di questi utenti e del blog ufficiale si può capire che il nuovo tool radunerà in un unico spazio la “storia online” di due amici con tutto ciò che riguarda la loro amicizia dunque foto insieme, commenti l’un con l’altro oppure con altri utenti, post sulle bacheche, eventi ai quali parteciperanno e così via.
Le Friendship Pages saranno – o sono, per chi è beta tester – accessibili attraverso l’apposito menu sotto la foto di profilo dell’amico. Entrambi gli amici dovranno dare il permesso per rendere visibili gli elementi a chi e in che “quantità”, per cercare di migliorare il rispetto della privacy. Farà successo oppure sarà ignorata? Ma soprattutto, ce n’era proprio la necessità?
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