Cosa ci fa un cellulare in mano a una comparsa in un film di Charlie Chaplin del 1928? In effetti in una scena della pellicola The Circus si vede una signora che cammina parlando e tenendo una mano all’orecchio, proprio come se stesse effettuando una chiamata con un telefonino. Anacronistico? Un viaggiatore nel tempo che ha lasciato la prova della sua esistenza impressa per sempre in un film celebre? Nessuno aveva mai notato quella curiosa figura, poi il tam tam del web ha fatto il resto portando la scoperta agli onori delle cronache mondiali. Ecco la possibile risoluzione di questo mistero degno di Halloween!
Se Google festeggia Halloween 2010 con Scooby Doo e un doodle navigabile a fumetti, il web si concentra su un classico mistero non mistero bufalazza d’effetto che di sicuro sarà ripreso da tutti i TG oggi. Nel film The Circus si vede una signora passeggiare telefonando o almeno così sembra visto che ha una mano all’orecchio e sta parlando.
Ma come è possibile visto che “The Circus” è datato 1928 quando ancora non esistevano i cellulari né tantomeno le reti a supportare le chiamate? Inoltre, ironicamente, il film è pure muto! Merito a George Clarke, filmaker di Belfast che col suo buon occhio ha scovato il particolare.
Cos’è dunque? Un cellulare no visto che è apparso negli anni ’80, né tantomeno un walkie-talkie visto che sono arrivati nel ’51. La risposta è molto più banale di quanto si potrebbe pensare: una semplice coincidenza (tipo, si stava grattando l’orecchio mentre parlava con la persona davanti) o più gettonata l’ipotesi dell’apparecchio acustico da sistemare, visto che è un’invenzione degli anni ’20.
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