Due miliardi di anni fa il pianeta Terra nascondeva reattori a fissione nucleare “naturale” all’interno della sua stessa crosa, nella foto qui sopra potete ammirare i resti di uno di quelli: siamo ad Oklo in Gabon, Africa. La natura aveva creato un mix di “ingredienti” necessari e sufficienti a stimolare la reazione.
In Gabon c’è una delle più alte concentrazioni di Uranio 235 al mondo, è l’isotopo utilizzato sia per i reattori sia per le armi nucleari dato che è l’unico fissile scovabile in natura in quantità apprezzabili e importanti. Due miliardi di anni fa esistevano 3000 atomi di U235 ogni 100.000 altri atomi
In Gabon e più precisamente sul sito del reattore nucleare naturale c’erano tutte le condizioni per stimolare la reazione, visto il luogo imponente per accogliere e reggere la “fornace“, l’1% di Uranio 235 e una bassa concentrazione di assorbenti di neutroni come il Cadmio
Allo stesso modo era alta la concentrazione di componenti moderatori come l’acqua o il carbonio. Il risultato era una mini centrale nucleare che poi si è naturalmente esaurita; attualmente non ne esistono altre vista la quantità non sufficiente di materiali per la reazione. In Gabon sono stati ritrovai quasi una ventina di altri reattori come quelli nella foto in testa
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