Google cala l’offertona che non si può rifiutare e si ingloba la società Zynga, la software company che ha realizzato e diffuso una marea di web games come ad esempio il fortunatissimo Farmville. Tutto sommato un investimento di basso budget per Mountain View che può contare su un portafoglio quasi illimitato.
Zynga finisce nelle mani di Big G che ha sempre puntato al top: lo dimostra – una su tutte – l’acquisizione dell’allora neonato youtube a suon di miliardi di dollari. E ora Google controlla una realtà capace di chiamare a sè un centinaio di milioni di videogiocatori soprattutto attraverso i social network.
Farmville è il gioco di Facebook per eccellenza con 80 milioni di iscritti che ogni giorno seminano, raccolgono, comprano, aiutano, costruiscono e ampliano gli affari nella loro fattoria virtuale. Grafica cartoonistica e interfaccia semplice semplice per un passatempo che per molti è diventato più importante del lavoro stesso.
Farmville ha appassionato e appassiona utenti di ogni età, istruzione, nazionalità e sesso. Ricordo le sale stampa del Festival di Sanremo e dei vari Giri d’Italia con una buona percentuale dei PC dei colleghi con la fattoria in bella mostra… Google ha la vista lunga e con Zynga ora svilupperà una piattaforma videoludica chiamata probabilmente Google Games che punterà alla conquista del web.