Ritratto d’autore per l’asteroide Lutetia, un grande ammasso roccioso che orbita insieme a migliaia di altri colleghi di varie dimensioni nella celeberrima fascia tra Giove e Marte. La paparazzata è a opera della sonda europea Rosetta che ha raggiunto il gigante butterato immortalandolo ad alta risoluzione.
Rosetta è partita dalla Terra per raggiungere nel 2014 una cometa (Churymov Gerasimenko), ma nel suo viaggio è passata a distanza ravvicinata – 1362 km – dall’asteroide così ha aperto l’obiettivo e ha scattato a raffica centinaia di immagini sfrecciando a una velocità di 15 km al secondo, poi ha inviato il tutto 454 milioni di chilometri verso di noi
Il flyby di Lutetia è avvenuto ad altissima velocità e a buona distanza di sicurezza, tuttavia è stato un buon test per la strumentazione di bordo di Rosetta in attesa di incontrare fra 4 anni la cometa. Le immagini hanno una risoluzione pazzesca, se fossero state riferite alla Terra avrebbero permesso di distinguere particolari grandi come un palazzo.
Lutetia è un asteroide di grandi dimensioni, 132 km di lunghezza e larghezza variabile da 101 a 76 km, ha un suo periodo di rivoluzione pari a 8 ore e 10 minuti e appare proprio come i suoi colleghi ossia con la pelle a formaggio piena di buchi (crateri) dovuti a impatti con altri corpi.
Era stato scoperto a Parigi il 15 novembre del 1852 dal pittore tedesco Hermann Mayer Salomon Goldschmidt, che lo distinse nel cielo stellato – e allora libero dall’illuminazione opprimente delle città moderne – per via del suo movimento lentissimo rispetto allo sfondo. Successivamente ne spiò altri 14, era il 21esimo scovato all’epoca.
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