Telecom Italia ha dimostrato di saper anche abbassare le tariffe, un fenomeno che si credeva raro o forse addirittura impossibile, ma che per fortuna ogni tanto accade: il ritocco dei costi coinvolgerà le telefonate da fisso a mobile ossia verso i cellulari di tutti gli altri operatori.
Era infatti il settore di maggior guadagno dell’operatore nazionale che faceva pagare salatissimamente le chiamate effettuate dal telefono di caso verso i telefonini di amici e parenti in giro, soprattutto se Wind o Tre. Diamo un’occhiata a tutti i dettagli dei nuovi prezzi abbassati anche in modo sensibile.
La piccola rivoluzione dei prezzi delle tariffe dai fissi verso i mobili inizierà dal primo luglio e toccherà fino a un picco del 27% nella fascia oraria intera ossia nei giorni feriali dalle 8 alle 18.30. Ovviamente i prezzi saranno ben differenziati a seconda degli operatori coinvolti
Da Telecom Italia a Tim ossia nelle chiamate “in famiglia” del carrier si passa da 13.36 a 11.40 centesimi al minuto con un bel -14.6%. Verso cellulari Vodafone si passa da 13.86 centesimi a 11,82 con un -14.7%. Verso cellulari Wind da 15.61 centesimi a 12 centesimi con -23.1%. Infine verso Tre da 18.52 centesimi a 13.44 centesimi con il picco massimo di 27.4%.
Per quanto riguarda i contratti business, si abbassano solo quelle verso Wind da 9,7 a 9 centesimi e verso Tre da 12.19 a 10,8 centesimi.