PANASONIC Lumix DMC-G2 ha conquistato il favore di pubblico e critica grazie alla sua straordinaria qualità, ma soprattutto per merito della sua natura Micro Quattro Terzi o, se preferite dirla all’inglese Micro Four Thirds System. Questo standard porta tutti i benefici delle Reflex in una dimensione più compatta.
Cosa significa esattamente “sistema micro Quattro Terzi“? Come funziona e quali ottiche possono essere supportate nella nuova fotocamera digitale PANASONIC Lumix DMC-G2?
PANASONIC Lumix DMC-G2 elimina lo specchio e in questo modo riduce sensibilmente lo spazio occupato e il peso finale. Ti sembrerà di avere tra le mani una fotocamera compatta, eppure avrai a disposizione tutta la qualità di una reflex a partire dalle ottiche intercambiabili, per scegliere sempre quella più adatta ad ogni situazione e condizione. La nuova G2 aumenta inoltre il numero dei contatti elettrici tra il corpo macchina e la lente stessa.
Per veri professionisti, il Live View Finder della LUMIX G punta tutto sulla luminosità e l’ampio respiro (1.440.000-pixel), è ideale se si vogliono ottenere scatti curati in ogni impostazione e per non temere nessuna condizione di luce o se la batteria si sta scaricando. Inoltre avvicinando l’occhio al mirino, lo schermo LCD si spegne e “trasferisce” il tutto proprio all’interno del mirino.
Il Live View da 60-frame al secondo? Merito del Live MOS, che cattura i segnali direttamente dal sensore d’immagine e li invia al LCD in tempo reale. E non è tutto. Il sistema a contrasto dell’autofocus con LUMIX DMC-G2 è una vera scheggia ed è semplicissimo da usare, scegliendo la modalità tra AF, AF Tracking, incluso l’AF 1-area, AF/AE Face Detection e AF 23-aree.
A occhi inesperti potrebbe sembrare che la Panasonic Lumix DMC-G2 possa rimanere un gradino sotto le D-SLR. Niente di più sbagliato perché il sensore Live MOS da 12,1 megapixel 4/3 prende la qualità delle immagini di un sensore CCD e allo stesso tempo il minor consumo energetico di un sensore CMOS.
Con la collaborazione del nuovo processore d’immagine Venus Engine HD il rumore cromatico è separato dal rumore di luminanza in modo da applicare la riduzione del rumore ideale per entrambi, anche in condizione di ISO elevato.
E’ inoltre possibile effettuare il controllo di gradazione indipendente per ciascuno dei colori R, G e B per avere colori fedeli alla realtà. Il processore supporta la funzionalità Risoluzione Intelligente con rilevamento di tre aree distinte per contorni, sfumature e riduzione del rumore ottimali sia in foto sia in video.
Quando si cambia un’ottica si incorre sempre nel pericolo di far entrare polvere nel corpo macchina. Con le nuove fotocamere LUMIX della Serie G Micro System c’è un bel sistema di riduzione di sostanze estranee, grazie a un filtro supersonico posto davanti al sensore Live MOS che vibra verticalmente 50.000 volte al secondo eliminando ogni traccia di polvere e altri intrusi. in questo modo posssiamo dire addio agli odiosi puntini neri sulle foto.