E’ durato soltanto lo spazio di un respiro l’esperimento delle foto e dei colori in homepage per Google. Un giorno, anzi meno: sembrava potesse essere una rivoluzione invece dopo 14 ore soltanto – quattordici! – Mountain View ha accolto le critiche e ha fatto dietrofront
Niente più sfondi artistici con foto d’autore, grandi colori e di conseguenza più distrazione e peso in termini di caricamento ma il ritorno alla cara e vecchia essenziale e minimalista homepage con tanto di bianco e elementi a comparsa, come eravamo abituati. Rimane il pulsante per lo sfondo.
Sarà infatti possibile continuare a modificare lo sfondo caricando una propria foto, sarà necessario però prima accedere col proprio account – con Gmail in sostanza – poi si aprirà una finestra che permetterà di scegliere una foto sul computer, su Picasa ossia sul Flicrk di Google, dalle gallerie pubblicate o da quelle consigliate da Google
Accedendo, la scelta sarà memorizzata. E’ significativa la scelta di Google di ritornare immediatamente alla vecchia versione perché significa che l’ascolto alle lamentele e alle critiche costruttive online – Facebook, gruppi, Twitter, forum, ecc… – è molto sentito da Google.