Il casco può salvare la vita, soprattutto in bicicletta dove si è totalmente sprovvisti di qualsivoglia protezione. A volte può capitare di urtare uno spigolo o basta anche una piccola caduta per rovinarne l’integrità. Da fuori sembra normale, ma all’interno è ormai compromesso, come capirlo?
Semplice, dalla puzza! E’ questa la semplice quanto efficace idea che sta dietro a un prototipo che può segnalare così l’eventuale danno invisibile agli occhi. Come? Grazie a microcapsule che si rompono lasciando trapelare sostanze odorose ovviamente sgradevoli così da esser percepite immediatamente.
Questo stratagemma è anche molto utile in caso di microdanni dovuti ad esempio all’età avanzata del casco che un po’ per volta si crepa o perde della necesaria flessibilità. La ricerca è stata condotta dal Fraunhofer Institute for Mechanics of Materials IWM a Friburgo studiando particolari tipologie di materiali plastici e polimeri
“Le microcapsule tolgono ogni dubbio – spiega il Dr.-Ing. Christof Koplin – perché una volta percepito l’odore significa che c’è stato un danno“. Per loro stessa natura queste microcapsule scongiurano ogni falso allarme dovuto ad esempio da particolari condizioni di pressione e di temperatura. Per tutte le notizie su bici e ciclismo andate su Suipedali!