Turanor sarà il più grande multiscafo mai realizzato dall’uomo con una motorizzazione ecologica, a emissioni zero. Si potrebbe considerare una versione maxi e più performante dei catamarani oggi presenti e circumnavigherà il globo a scopo di studio e dimostrativo partendo dal Mediterraneo per poi attraversare l’Atlantico, il Canale di Panama, il Pacifico, l’Indiano e risalendo dal Canale di Suez.
Turanor avrà all’incirca la stessa forma, imponente e con il lato superiore completamente ricoperto dai pannelli fotovoltaici che alimenteranno l’intero sistema propulsore. Anche questo progetto dimostrerà la bontà di tale sistema di navigazione pulita, proprio in un settore che era nato sfruttando solo il vento e le vele passando poi ai carburanti inquinanti nel corso degli scorsi secoli.
Turanor non ha niente riguardante il signore degli anelli, è un abnorme barcone solare lungo 30 metri con una superficie fotovoltaica di 536 metri quadrati di pannelli (più o meno quanto due campi da tennis) che durante il giorno cattureranno l’energia del Sole alimentando il propulsore durante il moto.
Turanor potrà viaggiare a una velocità massima non eccessiva, proprio per via del suo sistema di propulsione pulito, al massimo viaggerà a 7.5 nodi. Il costo dell’intero sistema sarà di 16 milioni di dollari, in galleria si possono osservare alcuni momenti della costruzione. Le batterie garantiscono un’autonomia di 72 ore extra nel caso l’illuminazione non sia sufficiente, sarà terminato in 14 mesi.