Google ha pubblicato la lista dei siti più visitati al mondo, sono mille e seguono il programma Doubleclick AdPlanner che si basa appunto sui clic generabili dalle eventuali pubblicità immesse su un tale sito. E’ una sorta di specchietto in tempo reale sui portali di maggior valore.
Ma che strano, in testa c’è Facebook e chi se lo aspettava?! Il social network starà pure vivendo un periodo di stallo dovuto a un normalissimo calo fisiologico degli iscritti – ormai ci sono tutti! – e di contenuti immessi e generati dagli utenti stessi, ma al momento non ha rivali sul web.
Google Doubleclick AdPlanner è quel tool che permette di osservare la classifica dei 1000 siti più verosimilmente visitati del web, è uno strumento Mountain View ha direttamente acquistato con denaro sonante nel 2007 e che ora mette a disposizione a titolo gratuito ai suoi utenti che desiderano investire sulla pubblicità online. L’aggiornamento è mensile.
Offre uno specchietto più che innovativo sulla situazione reale anche se come al solito è completamente tralasciato il lato oscuro della rete, i siti per adulti infatti sono esplicitamente tralasciati oltre che lo stesso google e siti legati. In testa troviamo così – guarda un po’ – Facebook, per molti la prima attività giornaliera.
Facebook conta 540.000.000 visite e 570.000.000.000 pagine viste, è seguito da Yahoo che perde il confronto soprattutto nel computo delle pagine, poi Live, Wikipedia che è il primo dei siti senza pubblicità quindi potenzialmente non sfruttabili, MSN, Microsoft, Blogspot, il colosso cinese Baidu, QQ e Mozilla.
Primo quotidiano New York Times 83°, significativo 40esimo posto per Rapidshare, il primo sito italiano è il portale Libero al 232esimo posto.
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