I geniacci del MIT hanno sviluppato un progetto di aeroplano che in teoria potrebbe volare nei cieli nel giro di 25 anni: entro il 2035 dovrebbero sorgere le tecnologie e le tecniche necessarie per realizzare un mezzo volante in grado di consumare ben il 70 per cento di carburante in meno rispetto agli attuali.
Gli aerei sono una delle fonti più importanti di inquinamento, dei veri e propri bruciatori di carburanti non così moderni. Gli studenti della prestigiosa università tecnologica di Boston, il MIT appunto, hanno studiato un mezzo totalmente differente sia per estetica sia per tecnologia, scopriamolo.
L’aereo concettuale del MIT assomiglia molto a uno Shuttle futuristico, come quello che ad esempio si può ammirare nel colossal Avatar, una grossa ala dai contorni fluidi e morbidi: il risultato sarebbe stupefacente con il 70% in meno di consumo di carburante, 75% in meno di emissioni dannose e una riduzione drastica del rumore prodotto
A sinistra nell’immagine possiamo ammirare un D Series da 180 passeggeri di capienza conosciuto come Double Bubble che potrebbe sostituire l’attuale Boeing 737, ma che vola più lento del 10%. Un compromesso che va contro la spinta del progresso simile allo spirito olimpico del citius, altius, fortius.
A destra però possiamo ammirare l’H Series da 350 passeggeri che utilizza gli stessi espedienti ma che potrebbe sostituire il più grosso Boeing 777. Zero coda vista la forma triangolare. Il MIT è uno dei sei team scelti dalla NASA nel 2008 per sviluppare mezzi volanti del futuro, speriamo che non rimangano tutti sulla carta.
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