Facebook: caccia grossa al social network con la nuova iniziativa che mira a convincere gli utenti ad abbandonare il sito realizzato da Mark Zuckerberg e che ora conta qualcosa come quasi mezzo miliardo di utenti iscritti.
Il motivo dell’invito alla cancellazione di massa non dipende tanto da un odio generale vero il social network quanto una protesta nei confronti della recente politica anti-privacy imposta dall’alto e con la formula dell’opt-out invece che dell’opt-in, ossia del silenzio-assenso che gioca sull’ignoranza, in senso buono, degli utenti.
Ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa, Facebook ha la brutta abitudine di cambiare spesso politica – oltre che di grafica, di funzionalità e di comandi – lasciando l’utente in una situazione di disorientamento. O peggio ancora di inconsapevolezza dei cambiamenti.
La non corretta gestione dei dati sensibili dell’utente sul social network è il motivo principale di abbandono di Facebook, i due creatori dell’inizativa – originari del Canada – hanno fissato come data di fuga il 31 maggio 2010 e sono già alcune migliaia gli iscritti al gruppo.