Yahoo potrebbe seguire Google e diventare il nuovo caso digitale-politico in Cina: alcuni giornalisti non cinesi hanno pubblicamente denunciato di aver subito un attacco informatico proprio in territorio cinese. Gli account non erano raggiungibili oppure era evidente la loro manomissione
Intanto Google è ancora immersa in nuovi problemi visto che per alcune ore sono stati bloccati gli accessi anche sul sito di Hong Kong che fungeva da “isola felice” dopo che google.cn era stato chiuso dall’oppressione della censura senza pietà. Yahoo sarà il prossimo gigante che lascerà Pechino?
Per quanto riguarda Google sembra si sia trattato questa volta di un errore, di un’incomprensione dovuta a una stringa inserita come paramentro di ricerca. Era “gs_rfai” e i sistemi di conrollo l’hanno interpretata come acronimo di Radio Free Asia, un servizio per altro bloccato da anni
E ora Yahoo!, uno dei giornalisti ha raccontato di essersi accorto del problema legato all’impossibilità di accedere al proprio account e di aver così chiamato il servizio assistenza. Dall’altro capo del filo è arrivata una risposta inquietante: i parametri di posta erano stati cambiati e la posta re-indirizzata verso un altro indirizzo. Come se non bastasse dal Vietnam giunge notizia di un botnet scovato dalla McAfee: il governo cinese ha trovato un nuovo alleato