Chatroulette in Italia e nel mondo è boom

Chatroulette è uno dei servizi più di moda ultimamente sul web: il suo funzionamento è molto semplice, basta una connessione Internet mediamente veloce, un computer dotato di webcam e tanto tempo da perdere. Ci si collega al portale e si inizia a videochattare in modo totalmente casuale.
 
Molte grandi aziende da Google in giù hanno subito messo occhio su Chatroulette ed è pronta un’ondata di investimenti sul servizio realizzato da un diciassettenne russo chiamato Andrey Ternovskiy, che sia il futuro Mark Zuckerberg? Per ora la sua creatura ha qualcosa come 1.5 milioni di utenti attivi quotidianamente.

Chatroulette è stato creato lo scorso novembre con una grafica e una funzionalità essenziali: dopo essersi collegati basta dare l’assenso e si parte per un mondo fatto di “Next” e di incontri agghiaccianti con personaggi in maschera o al contrario senza nulla addosso, folli, ragazze (pochissime) e gente di ogni età.
 
Il fondatore 17enne Andrey Ternovskiy è stato contattato dalla Digital Sky Technologies, società russa di venture capital che aveva già investito quasi mezzo miliardo di dollari su Facebook. Il potenziale di questo portale da 1,5 milioni di utenti al giorno è enorme, Skype e Google potrebbero sponsorizzare in modo massiccio anche perché una volta lanciato un trend è difficille clonarlo/copiarlo, vedi l’inizio stentato di Buzz.

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