Occhiali 3D, pronto lo scandalo tutto italiano: dopo la denuncia del Codacons che raccontava di malesseri e danni alla salute degli spettatori una volta usciti dalle sale, il NAS ha iniziato a sequestrare lotti interi. Ma il Ministero della Salute tarda a dare indicazioni.
In Calabria sono scattati sequestri da parte dei NAS che controllano gli occhialini consegnati e distribuiti nelle sale. Il Codacons però critica con un comunicato stampa l?operato del Ministero della Salute che non sta certo agendo con celerità, come sottolineato dal Presidente Codacons Carlo Rienzi.
Gli occhialini 3D al centro dello scandalo non avrebbero il marchio ?CE? obbligatorio per questa tipologia di accessori che altrimenti potrebbero danneggiare vista e salute. Le segnalazioni dei cittadini che si sono sentiti male dopo la visione di un film in 3D aumentano e non sembrano dipendere dalla singola persona.
Infatti sul blog ufficiale del Presidente Codacons Carlo Rienzi si possono leggere numerosi interventi che testimoniano il fenomeno. Inoltre sembra che gli occhialini “in prestito” forniti da molte sale siano di scarsa qualità e dal dubbio livello di igiene. Avete subito la stessa esperienza?
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