Una gigantesca casa su una palafitta, ecco cosa può incontrare la vista dalla tangenziale di Milano. E’ la provocatoria abitazione ideata dal designer Duilio Forte per contrastare il caso e la tecnologia estrema della metropoli lì a poche centinaia di metri. Si trova a poca distanza dall’Aeroporto di Linate.
In contrasto con l’urbanizzazione soffocante della zona Nord, la casa-palafitta giace in un cortile nella vecchia campagna dimenticata e abbandonata una volta coltivata a risaie con qualche industria dismessa. Forte abita proprio in un un ex stabilimento tessile, uno spazio di 5000 metri quadrati.
La casa-palafitta si raggiunge con stretti passaggi sospesi, anche attraverso un albero, ogni suo centimetro è stato prima pensato e studiato ad hoc: “Nulla è terminato e questa casa la intendo come una palafitta sulla città: un luogo molto più vicino a un nido di un albero che a una vera casa in cemento senz?anima“, commena il designer.
All’interno c’è la lotta tra moderno e antico, robot che ospita computer, posate appese a mezz’aria, l’ordine da un apparente caos tecnologico-moderno. Il senso del pericolo e dello smarrimento come filo comune che lega l’architettura della casa palafitta che trova il suo massimo sfogo nel cavallo di Odino che si erge sopra tutto.