Dietrofront clamoroso del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama: ritorna prepotentemente in corsa il discorso della riconquista alla Luna con una promessa “Ritorneremo entro il 2018”. Due anni prima insomma del limite precedente del 2020 poi apparentemente accantonato.
Per la missione sono stati messi a disposizione 1 miliardo di dollari extra al bilancio 2011 dopo l’incontro tra lo stesso Barack Obama e l’amministratore della Nasa Charles Bolden. Questo nuovo budget servirà a accelerare i tempi di progettazione dei razzi vettori, poi la Luna potrà essere utilizzata come base per l’esplorazione spaziale a partire da Marte.
Il programma Constellation ha vissuto negli scorsi mesi alcuni test su Ares I, ma sembra che i 3.5 miliardi di dollari spesi finora saranno destinati a una zona morta visto che probabilmente si passerà a un nuovo progetto che partirà da zero con però soltanto 1 dei 3 miliardi preventivati. In attesa di alleati internazionali per collegare i cervelli e soprattutto i portafogli, si attende l’ufficializzazione per bocca dello stesso Obama nel discorso sullo Stato dell’Unione a fine gennaio.
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