Google ha comunicato con un post ufficiale sul suo blog che darà un imminente stop al supporto dei vecchi browser ritenuti ormai obsoleti e poco sicuri (vedi la questione con la Cina) per i suoi servizi gratuiti e fruibili direttamente dal web come Google Docs e Google Sites
Dal primo marzo non sarà più possibile fruire su Explorer 6, Firefox 2.0 e Safari 2, ma anche Chrome 3.0 delle applicazioni Google Docs e Google Sites. Anche se possono sembrare software “preistorici”, ci sono ancora milioni di persone in tutto il mondo che li utilizzano e non vedono forse nemmeno la possibilità di effettuare un upgrade all’ultima versione corrente, ovviamente gratuita.
Non sarà interessato soltanto Microsoft Internet Explorer 6 ma anche le vecchie versioni dei browser concorrenti come Firefox 2.0 di Mozilla, Safari 2.0 di Apple e giusto per rimanere coerenti si guarderà anche in casa alla versione 3.0 di Chrome. Non è boicottaggio dunque ma una spinta a effettuare i rapidi e gratuiti upgrade.
Sarà tuttavia possibile accedere ai documenti online (per Docs) senza però poter approfittare di tanti nuovi servizi che regolarmente vengono presentati da Mountain View. Internet Explorer è ormai vicina ai dieci anni di vita, è stata infatti rilasciata il 27 agosto 2001 con XP e sembra che sia utilizzata da un numero spaventoso di aziende che così si aprono a pericoli e vulnerabilità.
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