Chris Hughes è stato subito ribattezzato il Giucas Casella 2.0 perché ha preso i fondamentali del mago-prezzemolino della Rai e l’ha portati nel mondo dei social network come Facebook e Twitter. Questo “ipnotizzatore” ha organizzato un esperimento per il 4 gennaio, il primo esempio di social ipnosi
L’ipnoterapeuta diplomato all’Omni Hypnosis Training Centre in Florida, ha chiamato a sé migliaia di utenti che si sono sottoposti a una seduta collettiva per due ore. Si erano collegati da 85 paesi del mondo, dietro convocazione via email per le 20.30. Le testimonianze parlano di grasse risate e di gente caduta in trance.
Chris aveva organizzato tutto nei dettagli attraverso il suo spazio online Social Trance, ma non ha fatto i conti con chi si è collegato per curiosità e ha mandato l’esperimento un po’ all’aria visto l’abnorme traffico generato dalle migliaia e migliaia di connessioni simultanee. Twitter è stato letteralmente subissato da cinguettii riguardanti l’esperimento, il passaparola su Facebook e i blog ha fatto il resto.
Ma cosa è avvenuto durante l’esperimento? 20 minuti di musica new age, poi Chris via Twitter dà il “la” parlando con voce suadente delle sue teorie sull’ipnosi e difendendosi dagli attacchi, ma anche per mettere le mani avanti e per dichiarare che più che altro si sarebbe caduti in uno stato di profondo rilassamento. E poi? Poi basta perché il resto era raggiungibile da un link sul sito ufficiale, un file mp3 per auto-ipnotizzarsi in differita visto che per “leggi inglesi” non era possibile mandarlo in diretta, eh vabbè. Forse il vero ipnotizzatore delle masse rimane l’ipnorospo di Futurama, lui su youtube c’è da tantissimo ormai!