SDXC potrebbe essere il formato in grado di rivoluzionare il mercato dei supporti di memoria su schedina con capacità finora impensabili. Era stato mostrato per la prima volta a inizio anno e ora potrebbe prepontentemente ritornare in auge grazie all’interesse concreto delle grandi marche dell’informatica
Dell, HP e Lenovo sembrano infatti interessate a iniziare la produzione di nuovi lettori in grado di leggere schedine SDXC, condizione irrinunciabile e necessaria per poterne fruire appieno. Si spera che durante l’anno prossimo poi si assista alla presentazione di dispositivi in grado di ospitarle
SDXC farebbero le fortune dei device hitech: aumenterebbero esponenzialmente le capacità di archiviazione di fotocamere e videocamere digitali, si potrebbe riversare tonnellate di musica nei lettori mp3, potenziare i cellulari, includere tutto in una schedina (mappe, POI, info) per i navigatori GPS.
Lenovo, Dell e HP monteranno lettori SDXC nei nuovi notebook in arrivo. Le prime offriranno fino a 64GB di memoria, ma dovranno essere collegate al PCIe bus e non all’USB bus. In futuro le schedine potranno anche sfondare il muro del terabyte.