Il Giappone è una terra straordinaria che nasconde sorprese e chicche imperdibili nascoste come uova pasquali nei luoghi più insoliti. Ad esempio prendete i codici a barre. Qui sono uno strumento per rendere più semplice e organizzato l’inventario e la vendita, ma a Tokyo diventano opera d’arte.
Merito di D-Barcode che sin dal 2005 ha realizzato dietro commissione dei codici a barre come non si erano mai visti prima. Lavora su commissione con prezzi che partono da $1500 ciascuno con 200 dollari di tassa annuale per l’utilizzo. Ma si può arrivare fino a 4000 dollari per le creazioni più elaborate
Nei cataloghi online si possono inconrare palazzi celebri e monumenti conosciuti in tutto il mondo, i codici a barre diventano capelli da tagliare, da suonare o da annodare. Oppure ciglia arrotondate, casette con comignolo, castelli fatati, pianoforti, sofà per innamorati, una tavola imbandita, chi più ne ha più ne metta, in gallery c’è una selezione dei migliori.