Amazon Kindle è il lettore di ebook per eccellenza ma finora se n’era stato rintanato entro i confini americani. Ma da oggi è possibile pre-ordinarlo anche in altri 100 paesi tra cui l’Italia. L’entusiasmo iniziale è però subito smorzato, ne vale la pena? Farà successo anche da noi?
Amazon Kindle è un lettore di ebook ossia di libri digitali dotato di uno schermo da 6 pollici e di una tastiera completa QWERTY per digitare testi. Quali? Appunti e note ad esempio. Si connette ai servizi di rivendita di ebook online e scarica gli aggiornamenti dei quotidiani via Wifi e con la connettività 3G.
Negli USA è stato un successo stratosferico e gli utenti oltreoceano gioiscono per il taglio del prezzo di 40 dollari. Da noi costerà 279 dollari che tradotto in euro e rimpolpato con i costi di spedizione, cauzione, tasse, ecc.. diventa poco più di 200 euro. Per ora il target è limitato: i libri che si scaricano dagli store online o da quello di Amazon sono in inglese, i quotidiani in tutte le lingue locali (c’è pure La Stampa e il Corriere).
Migliaia di libri digitali scaricati da store come Atlantic Books, Bloomsbury, Canongate, Faber and Faber, ecc… 85 giornali e magazine americani e internazionali e svariati quotidiani. Ma sarà davvero comprato dalle masse? Chi spenderà 200 euro per un oggetto abbastanza limitato nelle funzionalità e sostituibile da smartphone o netbook? Il supporto cartaceo, per stessa ammissione di Bill Gates, è un rivale ostico.