In UK si è creato un pericoloso precedente che potrebbe mettere a repentaglio l’intero “diritto” (ammesso e non concesso che sia mai stato lasciato) all’anonimato in rete. Tutto parte da una blogstar molto discussa e da un premio da ritirare…
Il protagonista della storia è tale Night Jack, un detective che aveva aperto un blog in cui raccontava esperienze personali (omettendo dettagli per il riconoscimento) e soprattutto lavorative spesso gettando ombre e fango sul mondo della sicurezza e delle forze dell’ordine. I problemi sono sorti quando un reporter lo ha rintracciato, in occasione del premio Orwell (per la categoria blog) vinto.
Night Jack ha chiesto conforto al tribunale per far sì che la propria identità rimanesse celata, ma il giudice ha risposto picche “Il blog è uno spazio pubblico non privato, non ci sono i presupposti per soddisfare la richiesta di mantenere la sua privacy”. Certo l’abitudine a criticare tutte le autorità, anche in modo pesante, non ha aiutato la sentenza. Alla fine il nome e il cognome sono stati rivelati: Richard Horton del Lancashire. Ora è sotto indagine e il blog è stato cancellato.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…