Palm Eos altrimenti conosciuto come Pixie si svela e si appresta a debuttare sul mercato americano come secondo modello della casa a supportare il sistema operativo webOS che già avevamo potuto ampiamente apprezzare sul piccolo genio Palm Pre.
L’indiscrezione arriva attraverso il tool di riparazione Palm webOS Reset Doctor che era nativamente pensato per Palm Pre. Insieme è trapelata anche la ROM webOS che però era destinata solo a un uso interno alla società ma che successivamente è stata crackata dai forum PreCentral scoprendo alcune informazioni che nascondeva al proprio interno.
Nei codici si è trovato il termine “Castle” che è riferito a Palm Pre e “Pixie” che a quanto pare sembra il nickname di Eos a suggerire che il nuovo smartphone arriverà molto prima di quanto ci si potesse aspettare. Nella ROM ci sono le icone di MSN e AOL insieme alla Java Virtual Machine in più alcuni commenti degli sviluppatori del calibro di “A cosa diavolo serve questo?”.
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