Come ogni anno sono stati resi noti i vincitori del Big Brother Awards Italia, un premio che ironicamente segnala chi durante i 12 mesi si è particolarmente distinto nel danneggiamento della privacy! La 12esima edizione ha premiato la deputata PDL Carlucci e Facebook.
Questo non-premio è assegnato dopo la votazione della giuria del Progetto Winston Smith e si ispira ovviamente al romanzo di Orwell 1984 dove appare la figura del Grande Fratello che tutto vede e tutto spia. Facebook si è distinto in tre categorie: “Lamento del popolo”, “Tecnologia più invasiva” e “Peggiore azienda privata”. Perché quest’ultima? Perché è difficilmente contattabile, oscura e non rende pubblici i suoi piani e strategie.
La Carlucci ha vinto quasi un premio alla carriera, la “Minaccia da una vita” per la proposta di legge che castrerebbe la libertà su Internet e anche il “Bocca a stivale” per la sua dichiarazione «è arrivato il momento di combattere ed eliminare l’anonimato su Internet».