Machine à Ecrire le Temps è uno spettacolare orologio svizzero realizzato dall’artigiano Jaquet Droz usando solo strumenti e componenti analogici e nessun dispositivo digitale. Il movimento delle migliaia di ingranaggi è decisamente elaborato e l’ora… viene scritta su un pezzo di carta!
Dopo aver visto il bellissimo smartphone ibrido Chairman di Ulysse Nardin ecco un nuovo gioiello tecno-analogico. Simbolo dell’analogico che persiste sul digitale, non chiede nemmeno aiuto a un quadrante classico (né tantomeno a un display LCD) e così mostra l’ora nel modo più particolare possibile. Certo è più che altro un esercizio di stile, non si può considerarlo “comodo“.
A proposito di tempo, la Machine à Ecrire le Temps ha richiesto la bellezza di una decade per esser progettato e costruito visto che include 1200 componenti meccanici, 84 cuscinetti e 50 camme. Ne saranno prodotti solo 28 per un prezzo simpaticissimo di circa 300.000 euro.