Flutter è la risposta veloce a Twitter. Lo si vede già dai simboli: un tenero uccellino per il secondo e un più rapido e scattante colibrì per il primo. Si tratta di un servizio di microblogging del tutto simile a Twitter che però riduce il numero di caratteri simili per messaggio a 26! Ma nasconde un piccolo segreto…
Quattro o cinque parole niente di più. L’idea viene dal ragazzo che vedete nel video qui sotto: basta lunghi messaggi o post assiduamente intorno ai 140 caratteri canonici di Twitter, meglio la sintesi estrema, un dono che però non tutte le persone hanno. Raccontare un fatto, esporre un pensiero, rispondere a un commento sarà anche un esercizio di stile.
O di abbreviazione massima, d’altra parte su Twitter nessuno scrive in modo grammaticalmente completo. In realtà Flutter non esiste, è uno scherzo orchestrato da Slate V (autore del video-intervista qui sotto) che però ha lanciato un’idea niente male, chissà che magari qualcuno non la prenda in considerazione sul serio.
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