Bill Gates ritorna alla carica e stupisce tutti in California: nel mezzo di una conferenza sulle sue attività benefiche ha liberato uno sciame di zanzare in sala facendo saltare sulla sedia Al Gore e Pierre Omidyar di eBay!
Perché? E’ stato un atto simbolico, a corollario del suo intervento sui mali dimenticati ossia le malattie che ogni anno mietono milioni di vittime in tutto il mondo all’ombra dell’attenzione dell’opinione pubblica e degli enti.
Bill ha commentato dicendo “Perchè solo i poveri devono provare la puntura della zanzara e ammalarsi della malaria?”. Beh ovviamente le zanzare non erano infette (o forse si? Lo sapremo fra qualche giorno!), ma il messaggio è stato recepito. Un milione di bambini muore ogni anno per la malaria.
Il fondatore di Microsoft è ora impegnato con la sua Fondazione filantropica, Bill&Melinda Gates Foundation con la moglie per combattere non solo la malaria, ma anche polio, tubercolosi multiresistente, Aids, morbillo e mortalità neonatale.
Il budget è consistente, 10 miliardi di dollari ogni 5 anni con la supervisione del gastroenterologo Tachi Yamada, ora impegnato a sensibilizzare anche l’Italia nell’intervento visto che è uno dei pochi paesi col Giappone a non essersi ancora esposto.
Gli obiettivi sono alti ma i propositi sono forti: via la polio in cinque anni, -50% malaria per il 2015 (usando le stesse zanzare come vettore per la cura) e abbattere l’AIDS in 20 anni. La Tubercolosi è la più ostica per via degli almeno 2 miliardi di casi infettati in modo latente e degli antibiotici da ricostruire completamente.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…