Non sarà un mostro di bellezza, ma il nuovissimo Palm Pre mostrato per la prima volta al CES 2009 di Las Vegas è davvero interessante: ha inaugurato l’era del sistema operativo Palm webOS e in più include touchscreen con multitouch e tastiera completa scorrevole. Ma specifichiamo qualche punto in sospeso.
1) Palm Pre non è l’unico smartphone che uscirà con il sistema operativo webOS. E ci mancherebbe altro! Il CEO Palm Ed Colligan si è spinto sino a dire che sarà il sistema operativo per la prossima decade di prodotti. Ma essendo il Palm webOS un sistema operativo del tutto nuovo con una visibile linea di separazione col passato, 2) le applicazioni che prima erano compatibili con Palm OS non saranno così facilmente installabili sul nuovo OS se non dopo qualche modifica operativa. Per quanto riguarda i giochi 3) per ora saranno disponibili solo quelli più semplici, visto che si tratta di un OS affacciato sul web che necessita, magari, di una SDK per terze parti per velocizzare il processo. L’operatore Sprint che ha acquisito l’esclusiva 4) ha confermato che la versione da lui marchiata non funzionerà in tutto il mondo avendo solo la radio CDMA e non quella 3G/GSM; saranno prodotte due versioni separate quindi è inutile comprare la versione americana perché qui non funzionerebbe.
5) Palm Pre è stato costruito da HTC? No, è stato escluso in via ufficiosa, ma non è stato comunicato quale sia il produttore. 6) la pronuncia del telefono è “pri” non “prei” o “priei”, infine 7) uscirà forse con svariati colori anche se al momento si parla solo del nero.
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