Instant Messaging: è trionfo anche sul lavoro

E’ diventato un vero e proprio fenomeno di massa l’Instant Messaging ossia la possibilità di comunicare via Internet con appositi software o servizi online con i proprio contatti di amici e parenti. In Italia si stima che vengano spediti circa 455 milioni di messaggi istantanei al giorno.

Il perché è presto detto: è gratuito, semplice da usare e, come dice la parola stessa, istantaneo. Instant Messaging che non è solo Live Messenger ma anche tutti gli altri servizi degli altri portali oppure direttamente sui social network come Facebook e MySpaces oppure ancora dal cellulare con versioni dedicate.
La crescita in Italia ha una parabola ascendente notevole, il 72% di chi naviga utilizza l’IM spesso o qualche volta al mese, si stima anche che ogni utente abbia circa 50 contatti in media e infine si preferisce questo tipo di comunicazione al telefono o agli SMS con amici e parenti.
Beh i vantaggi sono quelli elencati sopra, in più la maggioranza delle persone che lavorano davanti a un Pc non fanno mistero di usare più o meno in segreto un servizio IM nei tempi morti (e anche in quelli vivi!). Ma non si deve considerare l’IM solo come bestia diabolica, perché può essere un prezioso alleato lavorativo in grado di connettere in qualsiasi momento due luoghi molto lontani meglio e in modo gratuito rispetto ai metodi convenzionali. Il 37% degli italiani utilizza Instant Messaging dal luogo di lavoro con svariate finalità: 40% per urgenze, 31% per appuntamenti e 27% per parlare strettamente di lavoro.
Infine una grande mano la dà il mondo Mobile con smartphone e cellulari che si connettono a Internet anche per comunicare istantaneamente: sono il 5% del totale, circa 3 milioni di persone.

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