Berlusconi: regolamentare Internet al G8, cioè?

Ha fatto discutere la dichiarazione di ieri del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier ha affermato che il nostro paese sarà in prima linea la prossimo G8 per sollevare l’attenzione su Internet e sul regolamentare la rete. Ma in che senso?

Per la terza volta Berlusconi sarà il presidente del G8 (o meglio G20) e dunque in quanto tale incentrerà il discorso questa volta anche sul web. “Porteremo in discussione una proposta di regolamentazione di internet su scala mondiale, essendo la rete un forum aperto a tutto il mondo. . Ma cosa intende per “regolamentare Internet”? Non c’è ancora una risposta concreta e valida, una spiegazione più che altro per cercare di comprendere in che senso e in che modo. Letteralmente significherebbe “applicare regole per l’ordinamento”, ma non si può ora sapere per certo se in senso positivo o negativo, se sarà una proposta castrante o che al contrario migliorerà Internet? Le parole di Berlusconi sono ancora volutamente criptiche “Manca una regolamentazione comune. La proposta avrà prospettiva internazionale e faremo si che l’Italia possa essere avanguardia”.
Le previsioni della blogosfera italiana sono nefaste, speriamo siano solo pessimiste, ma c’è chi ipotizza una riduzione delle libertà di espressione. Non resta che attendere novità e delucidazioni, sperando che nel caso regolamentazione ci sarà, non intacchi lo spirito della Rete e non sia fatta da persone che poco la conoscono.

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