Il nostro ultimo sondaggio verteva sulla possibilità o meno di fruire dell’ADSL ossia di un colleamento veloce a Internet sfruttando anche le vantaggiose offerte degli operatori spesso unite anche alle chiamate verso i fissi. In Italia ormai tutti i centri abitati da quelli medio-piccoli in su sono abilitati, ma la situazione fuori dai centri urbani non è sempre “simpatica”.
Il totale di chi è raggiunto dall’ADSL è dell’84%, in linea con i dati ufficiali con il 74% che afferma di poter usufruire del servizio già da anni e un 10% recentemente collegato. Di contro il 13% è impossibilitato con il 10% che ha votato no e il 3% che dichiara di essere in una zona che fra poco tempo sarà collegata.
Si tratta del famoso DD ossia Digital Divide (in questo caso riferito a Internet), un fenomeno che in Italia è molto sentito al contrario di altri paesi europei come UK e Francia dove la copertura raggiunge rispettivamente il 95% e il 90%. La giustificazione del territorio difficile da coprire è fine a se stesso visto che molti stati dell’UE hanno una densità minore eppure la percentuale delle abitazioni collegate è nettamente superiore al nostro.
L’avanzamento dell’offerta è molto lento, per non dire stagnante, così alcuni comuni si sono attrezzati per garantire Internet veloce con il Wireless mentre stenta ancora a decollare il servizio Wimax. E molti cittadini non posson far altro che tirarsi su le maniche e optare per soluzioni alternative come le Penne Modem, anche se i centri non raggiunti da ADSL molto spesso non ricevono neppure l’UMTS…