Prendiamo due colossi a caso: Intel, leader produttore di processori, e Asus, azienda che sta sempre di più consolidando la propria posizione grazie alle innovative e azzeccate scelte produttive, hanno lanciato l’idea di un portale web per permettere a chiunque di delineare le sembianze e i contenuti del notebook dei propri sogni.
Il sito WePC nasce sotto forma di una community che permetterà, previa registrazione, di sottoporre le proprie idee riguardo alla progettazione dei pc del futuro; tutti potranno esprimere i loro desideri e sottoporli all’approvazione altrui in 3 categorie: gaming laptop, notebook e netbook.
Intel e Asus mettono a segno un’ottima mossa commerciale, atta a farsi pubblicità e a far sbizzarrire migliaia di utenti nella delineazione di nuove soluzioni, in modo da capire cosa conta di più per la gente e, perchè no, attingere dalle idee più rivoluzionarie, ricompensate con premi ancora da definire.
Ed è così che centinaia di proposte vengono prodotte, dalle più bizzarre e inconciliabili che presuppongono portatili potentissimi, piccoli e dall’autonomia mostruosa, a quelle più interessanti e dal grande potenziale.
Le uniche regole fisse che i 2 produttori stabiliscono riguardano la presenza dei processori Intel (Atom, Intel Centrino 2 e Intel Core 2 Extreme) a capo delle nuove architetture: per il resto tutto è permesso e svincolato, con la consapevolezza che la realizzazione fisica del modello più convincente sarà ad opera del prestigioso marchio Taiwanese.
Devo dire che leggendo le proposte altrui ho ritrovato in molti l’esigenza di possedere un laptop modulare, cosa che ha sempre solleticato il sottoscritto, composto da un’unità di base col minimo necessario (magari dalle piccole dimensioni e discreta potenza) e provvista di facili possibilità d’upgrade attraverso dei moduli esterni intercambiabili: pensate che comodità avere un netbook con processore Centrino 2 da utilizzare in giro per poi, nel caso vi serva una gaming station domestica, poterlo rendere più performante attaccandolo ad una sorta di docking station provvista di scheda grafica con memoria dedicata e display ad alta definizione…
Insomma, se sentite l’esigenza di avere qualcosa da dire, magari non con la certezza di vederla applicata, ma se non altro per affermare con orgoglio che una briciola concettuale alla base dei laptop del futuro l’avete prodotta anche voi, non vi resta che dar sfogo alla vostra fantasia digitando le vostre idee avendo solo una domanda in mente: come vorreste che fosse il notebook del futuro?