In Australia è in progetto una grande rete capillare di stazioni di ricarica per le batterie delle auto elettriche: dislocate su buona parte dell’immenso territorio del paese Oceanico, queste stazioni permetteranno di combattere l’inquinamento e di offrire una valida alternativa ai carburanti derivati dal petrolio.
Uno dei principali ostacoli per i “carburanti” alternativi è stato sempre quello della ricarica perchè se gasolio, benzina (e anche gas) hanno un dislocamento capillare massiccio in tutto il mondo, non è così facile poter ricaricare in ogni momento auto a alimentazione alternativa.
Così l’Australia ha deciso di dare una grande mano al commercio delle auto elettriche progettando un network di stazioni di ricarica in collaborazione con gli Stati Uniti. Con un investimento complessivo di un miliardo di dollari, Better Place (che già agisce in Danimarca e Israele) insieme a AGL (l’Enel australiana) e Macquarie Capital (gruppo finanziario), metteranno su una rete di 200.000 – 250.000 stazioni entro il 2012 in parchi, centri commerciali, zone industriali, autostrade e forse anche in qualche casa nei territori più lontani.
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