Dal mito ai progetti del futuro. Si chiama The Third Eye, il terzo occhio appunto, e sarà la nostra nuova guida itinerante per i viaggi di domani.Altro che guide tascabili, guide Michelin, Gambero Rosso e chi più ne ha più ne metta.. il designer Kijin Shin ha ideato un nuovissimo oggetto per viaggiatori per essere sempre informati sulla storia, le tradizioni, i negozi, i ristoranti e tutto quello che più ci può interessar di un determinato posto.
Il terzo occhio è un dispositivo tascabile, di forma circolare, da utilizzare come un monocolo. Basta guardare il monumento che ci interessa attraverso il Terzo Occhio, attivare i dispositivi elettronici e determinare la posizione cardinale per collegarsi con un mondo infinito di informazioni. Un po’ come la ricerca visuale del futuro di qualche tempo fa. Sul mirino del Terzo Occhio compariranno dei puntini colorati in corrispondenza di tutti i palazzi/monumenti/piazze/fontane/etc…che il sistema ha riconosciuto. Basta scegliere un pallino per scoprire e leggere tutto quello che più ci può interessare direttamente sul display dell’oggetto. Tutto il sistema funziona attraverso GPS e internet wi-fi. Il primo limite che incontro è sicuramente la dimensione. Magari è un po’ troppo piccola la superficie per leggere agevolmente quello che si desidera. Sarebbe interessante un sistema simile ma più interattivo, con link e immagini da visualizzare magari. Come spunto progettuale però lo trovo molto interessante, da studiare sicuramente, ma è un ottimo inizio!
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