E’ stata finalmente presentata la nuova gamma di portatili della Apple Macbook e Macbook Pro con il solito evento grande stile con tutta la stampa più in accreditata. La nuova linea di portatili migliora qualche aspetto fondamentale sia a livello hardware sia a livello software.
Dietro spiegazione di Jonathan Ive si è potuto dare fondamento a tutte le indiscrezioni che davano già per certa la principale miglioria strutturare del portatile, la scocca in alluminio realizzata a partire da un blocco solo. Ma già aprendolo si può notare che le differenze sono visibili ad occhio nudo di primo acchito: trackpad più grande, del 39%, di un nuovo materiale visto che è ricoperto di vetro e molto più sensibile in grado di captare gli input di fino a 4 dita per un multitouch mai provato. Manca qualcosa? Eh si, il tasto di selezione.
La parte grafica è data in mano a nVIDIA con una doppia configurazione GeForce 9400M o 9600M GT. C’è anche la possibilità di scegliere la memoria SSD, le porte usb rimangono 2, speriamo non troppo vicine, ecco anche una Ethernet, una mini display port, una FireWire 800 e l’indicatore della batteria laterale, mentre rimane il DVD.
La linea Macbook parte da 1199 euro con il modello con processore da 2.0GHz Intel Core 2 Duo, 2GB DDR3, Memoria da 160GB e scheda grafica NVIDIA GeForce 9400M; per il processore da 2.4GHz si sale a 1499 euro.
Macbook Pro parte da 1799 euro con un processore 2.4GHz Intel Core 2 Duo, 2GB di Ram, memoria da 250GB, scheda grafica
NVIDIA GeForce 9400M + 9600M GT con 256MB dedicati; per il modello da 2.53GHz Intel Core 2 Duo con 4GB di Ram, memoria da 320GB, scheda grafica da NVIDIA GeForce 9400M + 9600M GT con 512MB se ne devono preparare 2249 euro.