Mercurio è il pianeta più vicino al Sole ed era da troppo tempo che non andavamo a fargli visita. Beh, non di persona, ma con un messaggero un po’ indiscreto che lo spia, fotografa e studia da vicino, da soli 200 km di altezza. Ecco una foto e le novità scoperte da Messenger, la sonda che ha raggiunto il piccolo pianeta.
Nelle foto con un blu preponderante si possono ammirare grandi vulcani spenti, pianure di lava sconfinate, canali, faglie profonde e un aspetto simile a una pelle martoriata da cicatrici, povero Mercurio non vince certo il premio per il pianeta più bello.
Ma è meno brutto di quanto si pensasse, soprattutto è leggermente diverso da quanto era emerso durante il corso degli anni.
Studiando i dati raccolti a Gennaio 2008 si può avere un quadro più dettagliato rispetto alle missioni Mariner 10 (1974 e 1975) che aveva fotografato solo metà sfera. Contrariamente a quanto si pensava non è poi così simile alla Luna, perchè i crateri non sono frutto di impatti di meteoriti quanto effetti di un’attività vulcanica. E’ presente un debole campo magnetico e un potente cuore di ferro liquido che lo sostiene e ne “mangia” ogni anno una porzione. Sulla superficie è presente un elemento misterioso che dev’essere ancora identificato correttamente.