Da un recene sondaggio svolto dalla Nielsen Games è stato comunicato che l’Europa è salita al secondo posto nella classifica dei continenti dove si vendono più videogames. Una notizia che non è solo una curiosità ma che potrebbe anche variare i programmi delle grandi case di produzione
Ciò che fa quasi saltare sulla sedia gli americani è proprio questo sorpasso operato dal Vecchio Continente sul Nuovo, con una spesa totale di 1 miliardo di dollari superiore pur non essendo il maggior produttore che rimane per l’appunto gli States. E al primo posto? C’è l’Asia che conta su un bacino d’utenza nettamente superiore, ecco la classifica
1 Asia 7.4 miliardi di euro
2 Europa 7.3 miliardi di euro
3 USA 6.9 miliardi di euro
Nielsen Games, mette a fuoco la situazione aggiungendo che l’81% dei genitori (papà soprattutto) ama giocare coi propri figli, se non addirittura possiede console e titoli anche a età “avanzata”. Negli UK ossia nel Regno Unito l’età media è di 31 anni, dimostrazione del fatto che i videogiochi non conoscono limiti di anni o di background. Giocano laureati e diplomati così come chi ha la licenza media, giocano manager e operai. E’ risaputo che il gioco è un’attività inscindibile dall’uomo, che l’ha fatto evolvere nel tempo anche intelettualmente. Ok, alcuni videogiochi non saranno un pozzo di intelligenza, ma che vita sarebbe senza distrazioni?