Secondo una recente inchiesta negli Stati Uniti tra giovani tra i 18 e 24 anni, sembra che si possa arrivare addirittura all’autolicenziamento davanti alla impossibilità di non fruire di Facebook e degli altri social network durante le ore di lavoro.
E pensare che altri sondaggi danno Facebook in un sensibile declino, ma a quanto pare i social network sono e restano vere e proprie droghe dalle quali certa gente fatica a uscire. Durante il lavoro si naviga, è inutile nasconderlo, d’altra parte tutti i siti subiscono cali durante il weekend quando la gente è a casa.
Il sondaggio ha preso un buon numero di giovani tra i 18 e i 24 anni. Alla domanda “lavoreresti in un ufficio senza poter collegarti a Facebook“, molti hanno risposto no, piuttosto se ne andrebbero. Il 21% troverebbe questo divieto un ulteriore “spunto per annoiarsi ancor di più”, il 16% dei più grandi tra 25 a 65 ci penserebbe su.
Certo, a quell’età molti vanno ancora all’università e c’è una buona dose di chi continua a studiare diluendo gli esami negli anni piuttosto che prendersi responsabilità nel mondo del lavoro, quindi nessuna sorpresa.
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