Con il pensionamento del Concorde si è messo in pausa il discorso degli aerei supersonici a servizio civile. Ma sembra che si stia per premere il pulsante play a favore di una nuova generazione di jet privati velocissimi, in grado di superare la barriera del suono, una vera manna per i ricchi uomini di affari
Più si lavora, più si è impegnati più il tempo manca, sarebbe bello andare più veloce del tempo ma è impossibile… per ora ci si potrebbe accontentare di andare più lesti del suono. Passare poi dopo qualche frazione di secondo far sentire a tutti il rombo dei motori.
Gulfstream G-650 arriverà nel 2012 ma ha già una lista di prenotazioni da tempo per un modello dal prezzo di $58.5 milioni. In tutto sono però tre le versioni di jet supersonici in cantiere, la seconda è quella di Reno, in Nevada a otto passeggeri con una velocità di Mach 1.6 e un’autonomia di più di 4600 miglia costa 80 milioni di dollari.
Quiet Supersonic Transport (QSST) sta perfezionando un aereo in grado di arrivare a Mach 1.8, la stessa Cessna potrebbe essere della partita. Il problema maggiore però resta il passaggio oltre la velocità del suono, anche per il rumore prodotto che potrebbe dare parecchio fastidio a chi si trova sul suolo sottostante e così una delle tecniche è quella di “frazionare” il boom in tanti mini boom udibili in tono minore dal suolo.
Infine è da considerare anche il discorso inquinamento visto che queste altissime velocità comportano anche un consumo di carburante maggiore e un’altezza di volo superiore alla media, ancora più dannosa agli altri strati dell’atmosfera.